Divinità spiriti mitologia e
quant'altro
alle quali sopravvivono statue,
ritratti, tradizioni.
Per propiziarsele si dedicano culti e
rituali.
Alla luce dell'epoca del progresso
sembrano vere assurdità.
E ci vuole poco perché si passa
dall'assurdo al fanatismo come il caso sconvolgente di Meriam Yahia :
viene da chiedersi:che senso ha l'intolleranza estrema?
Un intolleranza che arriva fino al
privamento della vita?
Occorrerebbe un appello.
Una vita che sta per nascere condannata
alla morte
ma che senso ha l'intolleranza?
Certi estremismi portano a chiedersi se
la religione non sia una sciocchezza.
Dio resta in silenzio sempre e
comunque.
Qualsiasi cosa i popoli facciano.
Allora perché diventare intollerante?
Erano grandi gli Antichi Romani (parlo
degli antichi antichi) quando Nella conquista dei popoli accettavano
tutte le religioni, tutti i loro dei, e permettevano a tutti di
praticare una fede...
poi l'arrivo del monoteismo ha portato
con se l'ombra delle intollerante ed è diventato un bel pasticcio.
Le religioni hanno iniziato a
concorrere come in un “concorso di bellezza” in cui ne resterà
solo uno.
E perdonatemi l'accostamento tra
religione e concorso di bellezza. Un accostamento sacro profano da
fare gelare. Tanto è azzardato.
Eppure non ha senso che governi la
morte dove una volta governava la prosperità e la vita.
Gli antichi e tolleranti culti erano
fatti per propiziarsi la vita, il raccolto, la semina, l'acqua e la
salute.
Ma avevano il loro lato oscuro: che
era quello del sacrificio il cui scopo era di creare un forte
impatto.
Sacrifici che a certo punto sono
diventati cruenti e inaccettabili.
Ed ecco il bello della religione
Cristiana: un unico sacrificio “quello del figlio di Dio” che
vale per tutti i sacrifici a venire. Il sacrificio che oggi ci viene
richiesto è solamente quello di ricordare quel grande atto.
Però siete sicuri che in tutte le
religioni monoteiste il sacrificio, tanto contestato alle religioni
antiche, non sia rimasto?
Quei popoli intolleranti che richiedono
al loro addetti azione estreme o includo la pena di morte a scopo
religioso non sono forse da paragonarsi alle più estreme religioni
antiche?
Sempre di sacrificio si tratta.
La vita di Meriam Yahia donna incinta
di otto mesi non è forse un sacrificio di vita che viene richiesto
da una data religione allo scopo di suscitare forti emozioni?
Una sacrificio di esseri umani chiesto
da esseri umani per propiziarsi il favore di qualche presunta
divinità che rimane in ogni casa in silenzio. Con o senza
sacrificio. Un sacrificio religioso mascherato da atto giudiziario?
Un sacrificio fatto solo per toccare certi uomini: altri uomini...per
spaventarli, farli pensare, farli emozionare e forse qualcuno
potrebbe anche gioirne?
La religione dell'uomo rimane una cosa
creata dagli uomini.
In antichità si divinavano fiumi,
monti, sorgenti. La cosa curiosa è che questi culti sono ovunque
nella storia del nostro pianeta, anche tra popoli che non avevano
minimamente contatti fra loro.
Tanto da farci credere e farci
percepire che un qualcosa esisteva....
Poi cosa è successo?
Quando il passo per la vita è
diventato un passo per la morte?
La donna che vegliò Mosè sulle acque del nilo.
Chissà se qualcuno veglierà su di lei o o se vedremo l'ennesimo caso di "SACRIFICIO"
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