venerdì 16 maggio 2014

Miriam un moderno sacrificio umano?



Divinità spiriti mitologia e quant'altro
alle quali sopravvivono statue, ritratti, tradizioni.
Per propiziarsele si dedicano culti e rituali.

Alla luce dell'epoca del progresso sembrano vere assurdità.

E ci vuole poco perché si passa dall'assurdo al fanatismo come il caso sconvolgente di Meriam Yahia : viene da chiedersi:che senso ha l'intolleranza estrema?
Un intolleranza che arriva fino al privamento della vita?
Occorrerebbe un appello.
Una vita che sta per nascere condannata alla morte

ma che senso ha l'intolleranza?

Certi estremismi portano a chiedersi se la religione non sia una sciocchezza.

Dio resta in silenzio sempre e comunque.
Qualsiasi cosa i popoli facciano.
Allora perché diventare intollerante?

Erano grandi gli Antichi Romani (parlo degli antichi antichi) quando Nella conquista dei popoli accettavano tutte le religioni, tutti i loro dei, e permettevano a tutti di praticare una fede...

poi l'arrivo del monoteismo ha portato con se l'ombra delle intollerante ed è diventato un bel pasticcio.

Le religioni hanno iniziato a concorrere come in un “concorso di bellezza” in cui ne resterà solo uno.
E perdonatemi l'accostamento tra religione e concorso di bellezza. Un accostamento sacro profano da fare gelare. Tanto è azzardato.
Eppure non ha senso che governi la morte dove una volta governava la prosperità e la vita.

Gli antichi e tolleranti culti erano fatti per propiziarsi la vita, il raccolto, la semina, l'acqua e la salute.
Ma avevano il loro lato oscuro: che era quello del sacrificio il cui scopo era di creare un forte impatto.
Sacrifici che a certo punto sono diventati cruenti e inaccettabili.
Ed ecco il bello della religione Cristiana: un unico sacrificio “quello del figlio di Dio” che vale per tutti i sacrifici a venire. Il sacrificio che oggi ci viene richiesto è solamente quello di ricordare quel grande atto.
Però siete sicuri che in tutte le religioni monoteiste il sacrificio, tanto contestato alle religioni antiche, non sia rimasto?

Quei popoli intolleranti che richiedono al loro addetti azione estreme o includo la pena di morte a scopo religioso non sono forse da paragonarsi alle più estreme religioni antiche?
Sempre di sacrificio si tratta.
La vita di Meriam Yahia donna incinta di otto mesi non è forse un sacrificio di vita che viene richiesto da una data religione allo scopo di suscitare forti emozioni?
Una sacrificio di esseri umani chiesto da esseri umani per propiziarsi il favore di qualche presunta divinità che rimane in ogni casa in silenzio. Con o senza sacrificio. Un sacrificio religioso mascherato da atto giudiziario? Un sacrificio fatto solo per toccare certi uomini: altri uomini...per spaventarli, farli pensare, farli emozionare e forse qualcuno potrebbe anche gioirne?


La religione dell'uomo rimane una cosa creata dagli uomini.
In antichità si divinavano fiumi, monti, sorgenti. La cosa curiosa è che questi culti sono ovunque nella storia del nostro pianeta, anche tra popoli che non avevano minimamente contatti fra loro.
Tanto da farci credere e farci percepire che un qualcosa esisteva....
Poi cosa è successo?
Quando il passo per la vita è diventato un passo per la morte?

Intanto una curiosità storica tra Miriam e il bambino.
La donna che vegliò Mosè sulle acque del nilo.
Chissà se qualcuno veglierà su di lei o o se vedremo l'ennesimo caso di "SACRIFICIO"