martedì 17 febbraio 2015

Ogni giorno per crescere


 È non  sentirsi mai completamente pienamente soddisfatti che ti permette di andare ogni giorno verso qualcosa di nuovo. Per imparare ogni giorno. Ogni giorno noi siamo a scuola nella scuola della vita.  
Non è facile comprendere ogni giorno qualcosa di nuovo, perché questo  porta turbamento noi tendiamo a essere statici mentre dobbiamo abituarci a non ripetere  sempre gli stessi schemi. Anche nel rapporto con il prossimo. Per imparare ogni giorno qualcosa di nuovo occorre essere sempre ricettivi e sensibili nelle cose che ci emozionano.
La comprensione cresce nelle cose che sanno emozionare  e devi aumentare la tua conoscenza interiore in modo da percepire le tue nuove idee e il pensiero con  il tuo nuovo modo di essere, così da poter distinguere ciò che corrisponde al reale e alla fantasia.  Se provi qualcosa lascia che questa cosa ti impregni anche se non la comprendi. Poco alla volta inizierai a comprendere il vero senso, il significato di tutto.  Non si può vivere tutti giorni fino alla morte nella stessa situazione. Ogni giorno é un nuovo ingresso, una nuova porta,  una possibilità per maturare per cambiare per crescere.
Nello stesso modo per tutti. 
Ma devi essere  disposto a valutare  ogni giorno qualcosa di nuovo nella tua mente.


mercoledì 24 dicembre 2014

la misticità nel natale



Siamo pronti per la festa di Natale di questa sera?
Prima di buttarci sull’idea di un Natale consumista, ricordiamoci che la festività Natalizia ha origini antichissime.
Agli albori dell’umanità.


 È una festa che ha a che fare l’influenza degli astri. Il sole è alla nostra massima distanza, Plutone dio dell’oltretomba è più potente. Anche Saturno ha una posizione dominante.
Ecco perché in questo periodo dell’anno si celebrano da sempre riti legati al culto della Luce, e del calore.
È un  momento in cui si deve ritrovare la chiarezza interiore. La luce che scalda il cuore.
Il punto più potente del freddo oltre solo la rinascita. Un nuovo ciclo.
Sono giorni quelli da l 21 solstizio d’ inverno all’epifania di forte carica esoterica.
Il solstizio di inverno è una festa legata al mondo della natura. Il sole attraversa il momento più oscuro dell’anno per riprendere il cammino verso la luce. Natale, festività che corrisponde a culti romani di celebrazione del dio Sole. Dopo il 21 che è il solstizio il 25 il sole esce vincente e rinato dall’incontro con le tenebre, ecco perché in antichità  la festa. Lo facevano gli Egizi, con il Dio Hors, i Babilonesi 3000 a.c. con il dio Sole Shamash,  e successivamente la Dea Ishtar. E i culti di Mitra. La festività della nascita di Cristo fu posta il 25 dicembre, per evitare che venisse offuscata da altri culti.
Per i Nordici era il momento in cui i morti incontravano i vivi. In cielo Plutone sia come divinità dell’oltretomba ma più semplicemente come pianeta è più vicino alla terra, quindi si credeva potesse mandare i morti. Ma più realisticamente far rinascere qualche speranza morta in noi.
In verità le influenze di Plutone come pianeta si legano anche all’intensità e l dinamismo. Tornando all’arcano dei tarocchi che è il giudizio, indica che inizia un cambiamento e che ci si libera delle paure.
Quindi si ritrova il costruttivo nell’ombra. La forza di luce di Plutone è un immenso potere creativo, mentre la controparte del pianeta è la distruzione e la deformazione di ogni cosa fino al caos totale. Quando si è sotto la massima influenza di Plutone occorre valorizzare le forze di luce, in modo da ottenere il massimo nella giusta direzione. Plutone distrugge o crea in modo indelebile.
Ma il 25 dicembre era anche un antica festa in onore di Saturno, Dio dell’agricoltura che deve rinascere. Dal 17 al 24 dicembre erano le feste dei Saturnali in cui ai sacrifici venne invece sostituita l’usanza di scambiarsi i doni. Un punto in cui ci si può ricongiungersi con la sacralità. Una scintilla di fuoco.
In tutte le religioni del mondo esiste una festa di luce. E in tutto il mondo le feste di luce sono feste di nascita.
L’albero per celebrare il culto della luce,era usato dai nordici, la scelta era su un albero che non muore mai, sempre verde, onorato con molti doni. L’albero YULE  per i celti.



Buona festa di luce a tutti. 




martedì 16 dicembre 2014

previsioni del mese di dicembre



Intanto vediamo cosa dicono i pianeti per il mese di dicembre, a questo punto dalla metà del  mese in poi …

Il 15 (ieri) inizia un rapporto strano tra Urano e Plutone.
Urano si lega all’arcano dei tarocchi del matto simbolo di libertà e imprevedibilità, ma anche simbolo di inizio,  mentre Plutone si lega al fuoco al dinamismo ma anche all’arcano del giudizio che indica cambiamenti. Quindi secondo gli astri iniziano dei cambiamenti imprevedibili, e per 5 giorni si è sotto questo influsso.

Il 20 di dicembre si aggiunge Venere pianeta dell’amore a questo incontro, portando un po’ di pace e armonia e comprensione dove venisse a mancare.
Quindi non resta che aspettare il 20 per vedere che succederà.
Il 21 abbiamo Marte che si avvicina a Urano, quindi il dio della guerra e dell’azione con un antico Dio del cielo ed un titano spaventoso padre degli dei ma un padre feroce che mangia i suoi figli … brrr Nei tarocchi sono però rappresentati come la libertà,  l’imprevedibile e la lotta … Marte, la guerra .In astrologia siamo più cauti,gli astrologi interpretano questo incontro come la capacità di superare le difficoltà. Vedremo il 21 dicembre.

Ma il 22 si forma la luna in capricorno, quindi  maturano le capacità sensitive …

Ed ecco che il 25 Mercurio il dio della comunicazione si congiunge da un lato con Plutone e dall’altro con Urano, quindi nei tarocchi Mago e Matto contro Mago e Giudizio: impulsività contro necessità di chiarezza …  saranno giorni particolari quelli del Natale, in cui la necessità di un chiarimento andrà a collimare con l’impulsività la frettolosità, forse occorrerà essere cauti, ma pochi ci riusciranno. 

Ma  il Sole il 27 arriva in aiuto avvicinandosi a Nettuno e donando a tutti la capacità di percepire le sottigliezze, affinando l’intuito ….
Buon fine Anno a tutti a questo punto.





I Pianeti e le stelle nel mito



Hanno molto senso gli oroscopi? Non ne ho idea … intanto parlano di Pianeti come divinità che si incontrano scontrano e comunicano come se fossero persone viventi, siccome molti pianeti hanno il nome delle divinità mi viene da pensarli o vederli come un incrocio tra mitologia e astrologia.
Visualizzando le vecchie storie sugli dei come chiarimenti del movimento planetari. È vero che anticamente osservavano il cielo molto di più di quanto facciamo noi.  Sembra comunque un azzardo un avvicinamento del genere. Ma leggendo trattati di astrologia e di mitologia non riesco a non vedere la forte assonanza.
Intanto vediamo cosa dicono i pianeti per il mese di dicembre, a questo punto dalla metà del  mese in poi …



quante cose ci racconta il cielo